Intervista a Silvia Brazzoli

Come ti sei avvicinata a questa danza e cultura?

Come mi sono avvicinata alla danza orientale? In moltissimi mi hanno fatto questa domanda durante gli anni, vorrei avere una risposta piena di magia e storie fantastiche, beh forse la magia c’è, ma mi sono avvicinata alla danza orientale per puro caso!
Devo dire che fin da piccola ho sempre amato il mondo arabo, soprattutto l’Egitto, i faraoni, le piramidi, sono sempre state le mie ossessioni, credo di aver letto ogni libro e visto tutti i documentari a riguardo. Sempre da piccola vidi molte volte esibizioni di danza orientale, amavo i movimenti sinuosi ed eleganti, gli abiti tempestati di diamanti e decori sfarzosi. Avevo circa 6 anni quando chiesi un abito da odalisca per il carnevale, mentre tutte erano vestite da principesse occidentali, stile Maria Antonietta, io mi presentai come un splendida principessa araba! Ancora non avevo capito cosa mi riservava il futuro.
Da piccola avevo un’altra grande passione, amavo danzare.
Purtroppo non ho mai seguito dei corsi professionali da bambina, ballavo ore ed ore da sola, guardavo film, musical, video, copiavo tutto, inventavo, danzavo a più non posso, sognavo di poter diventare una ballerina di danza classica.
Ebbene si, questo era il mio sogno da bimba, ma invece passavo le mie giornate ad allenarmi in piscina. Ero una nuotatrice con l’animo da ballerina.
Amavo ed amo nuotare tutt’ora, ma quel mondo di super allenamenti e gare non faceva per me.
Finita la mia carriera da nuotatrice, in piena adolescenza mi sono avvicinata allo yoga. Ho seguito corsi per anni finché un giorno, per l’esattezza verso il mio 18 compleanno, per una serie di combinazioni, orari, università e famiglia, non potevo più seguire le mie lezioni di yoga.
Mi viene proposto di seguire un corso di danza per adulti che meglio si adatta ai miei orari, ricordo ancora l’emozione, fin da piccola sognavo di seguire delle lezioni di danza, finalmente potevo farlo, finalmente maggiorenne ed autonoma potevo gestirmi liberamente.
Così feci la mia prima lezione di danza orientale, ricordo che fu un vero colpo di fulmine, qualcosa fece “clic” nel mio cuore e nella mia testa, tutto in pochi istanti ebbe senso: la passione per la danza, per l’oriente, quelle musiche, i movimenti, il mio primo abito ad odalisca.
Tutto si era materializzato in una danza che mai avrei pensato di ballare e che mai avrei pensato potesse diventare la mia vita.
Subito dopo i primi mesi di corso settimanale iniziai a viaggiare per tutta Italia ed Europa seguendo grandi maestri e da quel fatidico giorno non ho più smesso di danzare.

Quali obiettivi stai perseguendo attualmente?

Come ogni giorno da molti anni a questa parte lavoro duramente per poter vivere i miei sogni, credo che tutti, anche quelli più grandi si possano realizzare.
Dedico gran parte del mio tempo alla preparazione di lezioni e stage, per me l’insegnamento è importantissimo, amo insegnare e vedere le allieve crescere, migliorare lezione dopo lezione e magari a volte intraprendere la carriera di danzatrici professioniste a loro volta.
Cerco di trasmettere alle allieve una conoscenza a 360° riguardo la danza orientale, non solo movimenti e tecnica, ma storia, cultura, musica. Sono del parere che la danza orientale sia troppe volte sottovalutata come arte, non è facile cambiare i pregiudizi del mondo occidentale a riguardo, ma come insegnante e ballerina penso che cambiando l’opinione anche di una sola persona alla volta, formando ed istruendo ballerine sulla vera danza orientale, pian piano sarà possibile far apprezzare e giudicare questa magnifica arte al pari delle riconosciute danze (es. danza classica).

A parte l’insegnamento, una parte fondamentale delle mie giornate è dedicata alla mia formazione, penso sia importantissimo rimanere costantemente allenate ed aggiornate. Al momento studio non solo danza orientale, ma diversi stili di danza per poter meglio apprendere diverse tecniche e creare nuove sfumature al mio stile. Vedo la mia danza evolvere di anno in anno e sono felice dei livelli raggiunti ora, ma non si finisce mai di migliorarsi ed imparare! Sono un’eterna allieva, continuerò sempre a sfidare i miei limiti ed apprendere il più possibile.

Dedico inoltre molto tempo allo studio teorico, mi piace leggere saggi, ricerche e libri che parlano del modo arabo, della danza o della cultura in generale, amo guardare vecchi film arabi, ascoltare i brani originali di oum kaltum, così come guardare balletti classici e contemporanei, cerco di mantenere viva l’ispirazione e di imparare almeno una cosa nuova al giorno.

Quali prospettive hai per il futuro?

Non avrei mai pensato che la mi passione per la danza mi avrebbe portato così lontano, solo negli ultimi 2 anni ho danzato ed insegnato in 23 nazioni in giro per il mondo, mi auguro di continuare in questa direzione, di poter condividere il mio sapere e la mi passione con molte nuove allieve e colleghi, mi auguro di poter visitare molte altre nazioni e scoprire nuove culture.
Mi piacerebbe collaborare nuovamente con compagnie di danza internazionali, amo danzare da solista così come collaborare con grandi gruppi di artisti, lo trovo altamente stimolante e produttivo. Molti progetti sono in cantiere, conto di realizzare tutto nei prossimi anni.
Spero di poter contribuire sempre di più a far conoscere ed apprezzare quest’arte, a far capire non solo alle ballerine ed appassionate cos’è la vera danza orientale!