Intervista a Tarek Awad Alla

 

Tarek Awad Alla è un notissimo musicista egiziano molto attivo in Italia soprattutto per la sua opera di insegnamento.

Come ti sei avvicinato alla musica?

Fin da giovanissimo, in Egitto, già a dieci anni. A 13 anni ho iniziato a suonare in un gruppo musicale e non ho piu’ smesso. All’età di 24 anni mi sono trasferito in Italia e qui ho trovato un mondo completamente diverso. Infatti non era ancora diffusa la cultura araba soprattutto per quanto riguarda la danza e la musica. A Milano ho conosciuto la danzatrice Jamila Zaki e con lei ho cominciato a suonare e a portare in giro gli spettacoli. Da lì è iniziata la mia carriera in un gruppo musicale con il quale per oltre dieci anni ho girato l’Italia facendo concerti e performance ovunque. Successivamente a Torino ho incontrato la ballerina Aziza Abdul Ridha che ho avviato alla conoscenza del mondo arabo. La collaborazione con lei continua ormai da molti anni fino ad oggi. Insieme facciamo spettacoli e stages.

Quali obiettivi stai perseguendo attualmente?

Ho messo un  po’ da parte l’attività performativa, anche perché oggi giorno, rispetto al passato, si investe molto meno sulla cultura. Mi sto invece dedicando tantissimo all’insegnamento nella mia scuola di musica e in giro per l’Italia in corsi di formazione e stage. Con Aziza e la nostra associazione organizziamo eventi tematici.

Hai sogni ancora da realizzare?

Mi sto concentrando davvero molto sull’insegnamento che mi da’ grandi soddisfazioni. Vorrei continuare con l’attività che sto portanto avanti, che mi impegna quotidianamente e che mi porta a visitare tante città diverse. A breve sarò ad esempio a Genova, poi a Venezia, poi ad Alessandria e così via…