Danza Bellywood

Il gruppo Nadija’s Oriental Dancers dal 2014 propone anche coreografie bellywood, la commistione cioè tra la danza indiana bollywood e la danza orientale.

Il termine Bollywood (fusione tra i nomi Hollywood e Bombay) nasce per definire un genere cinematografico indiano, una sorta di musical, che sviluppa la propria trama intorno a coreografie e canzoni. I movimenti sono allegri e coinvolgenti, una mescolanza di stili, dalla danza indiana classica alla danza moderna, all’hiphop.

Tra la danza orientale e la coreutica “bollywood” ci sono notevoli consonanze, che le rendono particolarmente adeguate nel fondersi insieme per creare un genere di “fusione” o di “contaminazione” che ci piace chiamare stile “bellywood”.

La danza bollywood deriva dall’omonima cinematografia indiana e si identifica come un tipo di stile “musical”, che unisce movimento e narrazione.

Ed è proprio l’aspetto “narrante” che lo distingue dalla danza orientale che, in linea di massima, prevede solamente un’interpretazione musicale. Ciò oggi giorno è in parte superato, in quanto alcune compagnie di danza orientale realizzano spettacoli su temi ben precisi, ma nella sua accezione più classica la coreutica orientale si basa sull’improvvisazione e sull’interpretazione della danzatrice.

Ciò che rende unico lo stile bollywood si identifica in tre accezioni particolari: l’uso del gesto e in particolare dei mudra (posizione delle dita delle mani che imitano elementi per lo più naturali), l’atteggiamento e la caratterizzazione dello sguardo e del volto.

Ciò permette ai danzatori indiani di raccontare una storia attraverso il movimento, e grazie a musiche coinvolgenti e ritmate. Vi è poi l’utilizzo di gruppi di danzatori più o meno corposi che fanno da coro a uno o più protagonisti principali.

Se tali carattetistiche sono prettamente tipiche di questo stile, bisogna anche sottolineare che numerose sono altresì le somiglianze che lo avvicinano alla danza orientale. Ci sono molti movimenti che ricorrono come alcune posizioni delle braccia, il movimento del collo e della testa, la rotazione del bacino, l’accento dei fianchi. Possiamo ritrovare figure come il serpente delle braccia, il cammello del busto, il cerchio, l’hip drop e così via. Ciò rende le due danze sicuramente non uguali, ma per così dire “affini” e particolarmente predisposte ad essere fuse insieme per creare coreografie di sperimentazione particolarmente interessanti.